Il 27 agosto 2021 è uscito un documentario di David Attenborough che ha come obiettivo quello di sensibilizzare riguardo al tema ‘cambiamento climatico’ e che vuole sottolineare la centralità antropologica che ha contribuito fortemente a inasprire la situazione del pianeta Terra dal punto di vista ambientale.
Il cortometraggio però, nonostante la voluta messa in evidenza del danno che ha causato in gran parte l’uomo e la sua derivata colpevolezza, vuole anche dare speranza e lo fa tramite continui esempi pratici da adottare per migliorare(anche nel nostro piccolo) la situazione e tecniche innovative per ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra.
Allevamenti intensivi
Attenborough sostiene che anche il semplice fatto di mangiare carne con troppa frequenza è un’abitudine non sana per l’ambiente in quanto negli ultimi anni gli allevamenti di carne bovina e suina sono maggiormente intensivi.
Gli allevamenti intensivi non sono sostenibili perché occupano ampi spazi di terreno coltivabile che potrebbero essere utilizzati potenzialmente per coltivare o alberare in modo da ottenere così l’effetto opposto ovvero quello di produrre ossigeno evitando in questo modo di contribuire all’aumento dell’anidride carbonica e di conseguenza di gas serra che espandono il buco nell’ozono.
Alcuni studi hanno riportato che una riduzione del 50% dell’ uso di carne salverebbe 1,72 milioni di miglia quadrate di terreno e diminuirebbe esponenzialmente il numero di esemplari destinati al macello.
Ecco come un gesto semplice come mangiare meno carne o rinunciarci completamente apporterebbe un miglioramento verso un mondo più sostenibile.
Aumento delle temperature e scioglimento dei ghiacciai
Un’altro grave problema causato dal cambiamento climatico è l’aumento delle temperature medie; che a loro volta alimentano attivamente(?) lo scioglimento dei ghiacciai e al conseguente innalzamento del livello delle acque che con il tempo, secondo le statistiche, porteranno alla sommersione completa di alcune isole.
Si potrebbe continuare ad esporre una notevole quantità di esempi come quelli appena citati, ma in conclusione tutti portano alla stessa risposta : il nostro pianeta è in declino e le sue condizioni peggiorano sempre più velocemente.
L’unica possibilità di salvarlo è lavorare costantemente per contrastare un vero e proprio disastro/catastrofe ambientale, impegnarsi a sprecare meno risorse non rinnovabili e incentivare al contrario l’uso di fonti energetiche non inquinanti e rinnovabili.