Dopo numerose insistenze da parte degli studenti dell’Unione degli universitari, finalmente nell’Ateneo patavino installerà distributori di assorbenti igienici in ognuna delle 32 sedi dipartimentali.
L’Università si è impegnata affinché i distributori non fossero transescludenti, dando la possibilità di poter prelevare i gettoni in autonomia, senza doverli chiedere in segreteria per tutelare la privacy degli studenti.
Il senso di avere dei distributori di assorbenti gratuiti e in spazi neutri ha un significato politico chiaro: le mestruazioni sono ancora stigmatizzate, da qui la nostra decisione di rendere i distributori ben visibili. Inoltre, anche se gli assorbenti non sono più tassati come beni di lusso, restano comunque una spesa esosa. Poterne usufruire invece gratuitamente nei luoghi di istruzione lancia un importante messaggio: l’Università che vogliamo deve essere un luogo inclusivo ed equo.
Anna Tesi, rappresentante degli studenti in Cda con Udo Padova
Un’iniziativa simile è stata fatta a Torino, nell’Istituto Fermi-Galilei di Ciriè, dove hanno comprato 1300 assorbenti e dei distributori automatici, dopo aver raccolto i soldi con una lotteria.
Davide Chiafalà, rappresentante d’istituto
Già in passato nella nostra scuola le ragazze si prestavano a vicenda gli assorbenti, a dimostrazione che la solidarietà qui non è mai mancata. Abbiamo deciso, però, che posizionare dei distributori in ogni bagno sarebbe stato l’ideale e così, anche grazie all’Istituto che ha acquistato i dispenser, ci siamo riusciti.
E quando Chiafalà dice “le ragazze si prestavano a vicenda gli assorbenti”, parla della tamponbox, un progetto ideato da Sally Saccarola attraverso il suo account social. La tamponbox è un contenitore di assorbenti autogestiti che le studentesse di ogni scuola possono creare nei bagni: cosa serve? Una scatola, assorbenti e collaborazione. Se hai bisogno di un assorbente lo prendi dalla scatola, se ne hai uno in più lo lasci lì, in modo da aiutarsi a vicenda.
Quella che a molti potrebbe sembrare una piccola vittoria, è per gli studenti un grande passo e un grande risparmio. Benché il nuovo governo di Giorgia Meloni abbia inserito nel disegno della legge del bilancio una riduzione della tampon tax, abbassando l’aliquota ordinaria IVA sugli assorbenti non compostabili al 5%, gli assorbenti sono ancora un tema delicato per le donne in Italia, che ne vorrebbero l’abolizione.
In altre parti del mondo, come l’India e la Scozia, questi distributori è una normalità e un modo per educare gli studenti all’igiene personale, e speriamo che un giorno succeda anche in Italia.